Visco: il fondo salva banche è capiente per Mps e altri
Visco ha fatto i conti sulle banche. E il decreto salva banche ha assunto un ruolo decisivo nel tentativo di rilancio del settore crediti.
Gli NPL iscritti a bilancio, al netto delle rettifiche, ammontano a 191 mld, il 10,4% dei prestiti complessivi.
Le sofferenze nette ammontavano a 88 miliardi, mentre i rimanenti 103 mld riguardano situazioni per le quali, con un miglioramento economico, le prospettive di ritorno alla normalità dei pagamenti sono più favorevoli, ha detto Visco.
Nel decennio 2006-2015 i tassi di recupero degli Npl sono stati del 43%, pur con molte differenze tra le diverse banche.
Un ruolo complesso e attivo è stato ricoperto dagli operatori specializzati che hanno utilizzato il portale delle vendite pubbliche, il registro informatizzato dei pegni non possessori, le nuove procedure esecutive fallimentari e l'estensione del “patto marciano” ai consumatori.
